tradizioni
Quella “specie di formaggio” con cui mangi i ćevapi a Belgrado
Se si chiedesse a chiunque sia stato nell’ex Jugoslavia qual è un piatto tipico che ricorda del suo viaggio, probabilmente risponderebbe i ćevapi (o ćevapčići, come li chiamano in alcune zone). Li si trova ovunque, nei supermercati, nei ristoranti, sulle tavole delle famiglie, nelle grigliate all’aperto tra amici. A Belgrado si mangiano «na kajmaku», col kajmak, un composto spumoso dal sapore a metà tra il burro e un formaggio lievemente erborinato: salato, quasi acidulo, particolarmente aromatico e… molto grasso. Al contatto col calore della carne si scioglie e sprigiona tutto il suo gusto. Oltre che per condire i cevapi, il kajmak viene utilizato nella preparazione di dolci, come accompagnamento alla frutta glassata, a colazione e come contorno per i salumi.
Oltre 1000 libri di cucina disponibili su Archive.org
Il lungo periodo trascorso in casa, durante il lockdown del 2020, ha fatto riscoprire a molti di noi il piacere di sperimentare in cucina. C'è chi ha scovato nuove ricette su internet, chi ha rispolverato gli appunti della nonna e chi, invece, ha preferito i cari e vecchi libri. Se per qualcuno non è stata soltanto una passione momentanea, l'Internet Archive ha messo insieme una vasta raccolta di ricettari e volumi di economia domestica di tutte le epoche e in varie lingue.
Una serata all’Opera dei pupi
Il portoncino verde in via Bara all’Olivella è ancora chiuso. Potrebbe sembrare la bottega di un artigiano, come tante in questa strada, se non fosse per le scene cavalleresche dipinte sulle ante e l’insegna che recita “Opera dei Pupi, teatro fondato nel 1973 da Mimmo Cuticchio”.
Krampus, il lato oscuro del Natale
Urla: «Stanno arrivando, stanno arrivando!», poi svanisce tra la folla radunata lungo la strada. In lontananza appare un uomo, con la barba folta e bianca, seguito da uno stuolo di esseri deformi che trascinano un enorme carro infuocato. Sono i Krampus, i Diavoli del Natale.